Categorie
marketing musicale social media social music marketing social network TikTok Uncategorized

TikToK molte gioie, qualche dolore.

Vorrei focalizzare la tua attenzione sulle possibilità offerte da TikTok nel creare contenuti virali funzionali alla diffusione della musica e all’incremento della popolarità come artista musicale e come creator. Uno studio della scorsa estate sulle dinamiche della piattaforma cinese ci restituisce dei numeri molto interessanti e illustra alcune vie percorribili per avere buoni riscontri da questa app così popolare.

TikTok si rivela promettente per i musicisti emergenti.

La ricerca parte dall’analisi di un campione di 208 artisti che sono riusciti ad entrare nella TikTok Top 200 e raggiungere oltre il milione di stream su Spotify.

La prima cosa che risalta dall’analisi dell’agenzia di consulenza creativa ContraBand è che quasi due terzi dei successi virali su TikTok sono stati alimentati direttamente dai post organici degli artisti presi a campione senza spese in pubblicità o il sostegno di influencer. L’effetto virale di questi brani è stato generato per il 63,8% da post organici dell’artista e di altri utenti TikTok, mentre il 35,5% era contenuto generato dall’artista e solo il 9,1% era guidato da influencer marketing, mentre la quota stimolata da annunci a pagamento è ridotta al solo 2,5%. Nel suo rapporto How Artists are Going Viral on TikTok in 2022, risulta anche che il 56% (o 117) dei 208 artisti presenti nel rapporto non avevano un contratto con un’etichetta discografica. Il rapporto ha esaminato i grafici settimanali di 20 paesi in cui opera TikTok, inclusi Stati Uniti, Australia, Canada, Regno Unito, Brasile, Germania, Corea del Sud, Giappone e Filippine.

L’ecosistema TikTok sembra mettere sullo stesso piano le produzioni delle major e delle etichette e le autoproduzioni, con il risultato che alcuni artisti emergenti auto prodotti sono riusciti a superare i 100.000 stream mensili in soli due mesi; altri artisti hanno comunque cominciato raccogliere risultati importanti applicandosi a pubblicare video per almeno 18 mesi.

Da notare il fatto che alcune auto produzioni abbiano avuto, sul breve periodo, performance superiori di quelle delle major senza alcun tipo di investimento economico. Questi risultati sembrano motivati da scelte specifiche fatte da TikTok che, rispetto a concorrenti come Facebook e Instagram, ha fatto della musica uno dei suoi elementi portanti investendo sul brand TikTok Music con lo scopo di allargare l’offerta di intrattenimento.

Non a caso in questi mesi, a cominciare dall’Australia, è in corso un braccio di ferro tra TikTok e le major discografiche per la rinegoziazione delle royalties. Lo scopo della app cinese è quello di giocare al ribasso dimostrando che i creatori di contenuti non hanno bisogno degli Artisti Top per aumentare la vitalità dei loro video.

La situazione è in evoluzione e secondo me presenta alcuni lati oscuri per il futuro. Ma se guardo al presente direi che questo studio di ContraBand riveli come oggi TikTok sia una luogo altamente democratico dove l’artista musicale può allargare la sua base di suo pubblico investendo poco o niente denaro ma comunque dedicandovi molto tempo. Per quanto riguarda il futuro, restiamo ad osservare; ciò che non mi piace, ciò che leggo tra le righe, è che TikTok non sia molto propensa a investire soldi sulle creazioni musicali, direi che è più propensa a sfruttarle, però garantendoti visibilità e forse questa l’hai già sentita anche altrove.


Dimmi chi sei. Scopri perché sei unico e ottieni attenzione, fiducia e contatti

di Riccardo Scandellari
Acquistalo su Amazon https://amzn.to/47RfWLF

Le persone sono semplici da comprendere: vogliono essere ascoltate, gratificate e apprezzate. Possiamo identificare il principio di qualsiasi attività di marketing in una semplice domanda: “Dimmi chi sei”. Un quesito che bisogna rivolgere prima a se stessi, per mettere a fuoco la propria identità, e poi al pubblico che si vuole ottenere. “Dimmi chi sei” è la domanda chiave che permette di entrare in contatto con la propria audience e che permetterà di sviluppare una narrazione che parli del proprio pubblico. In questo libro Riccardo Scandellari, esperto di marketing e personal branding, invita a rivolgersi verso un tipo di marketing più umano, etico e concreto. Una scelta che permette di distinguersi nettamente dalla folla di concorrenti e improvvisati che sul web fanno a gara a chi urla più forte, per parlare con il pubblico (ma soprattutto ascoltarlo) in modo più onesto, catturarne l’attenzione e conquistarlo con l’impegno, la condivisione e la relazione.
Acquistalo su Amazon https://amzn.to/47RfWLF

Categorie
social media social music marketing social network TikTok

Il 2023 visto da Tik Tok

Lo scorso dicembre TikTok ha pubblicato il suo osservatorio annuale sulle tendenze future, con l’obiettivo di aiutare i professionisti del marketing a comprendere come cambieranno i desideri e le esigenze degli utenti nel corso del 2023 e come questo impatterà concretamente sul business.

Il 2023 visto da TikTok

Il What’s Next Report di TikTok ha evidenziato tre tendenze principali:

  1. L’intrattenimento sarà sempre più personalizzato
  2. Le persone cercheranno gioia e spensieratezza come fonte di benessere.
  3. Il tutto con la community come fulcro, per condividere emozioni positive e come stimolo per portare cambiamento nella vita delle persone.

Tenendo conto che su TikTok i contenuti sono selezionati in base a ciò che gli utenti trovano divertente e che cattura la loro attenzione e fiducia, a livello globale la media del 67% di essi afferma di interagire con l’App per prendersi una pausa durante il giorno o rilassarsi a fine giornata. Il 92% degli utenti ha provato un’emozione positiva dopo aver visto un video su TikTok, il che li ha portati a compiere un’azione al di fuori dell’App. In Italia infatti, 57% delle persone su TikTok considera gli annunci in piattaforma molto interessanti, tanto da considerare i commenti degli utenti come punto di riferimento nella valutazione di un prodotto.

Stimolare l’interazione e la condivisione di idee è quindi fondamentale e ha un impatto anche sul business. (Adriano Accardo Managing Director, Global Business Solutions, Sud Europa TikTok )

Le persone amano TikTok per l’autenticità e la spontaneità dei suoi contenuti, sono sempre alla ricerca di nuove informazioni in grado di sfatare miti, aumentando così la credibilità dei creator e la fiducia con la propria fanbase. Per quanto riguarda il rapporto tra le persone e i Brand in Italia, il 58% degli utenti afferma di avere maggiori probabilità di fidarsi dei marchi dopo averne sentito parlare dai creator di TikTok.

I creator assumono così un ruolo fondamentale e, quando sono ben accreditati in piattaforma, hanno una buona influenza sulle persone: il 65% degli Italiani su TikTok afferma di fare sempre affidamento sulle recensioni online e sui consigli dei creator per decidere cosa acquistare online.

Gli utenti di TikTok sembrano saper bene cosa vogliono e sull’App cinese cercano più che altro qualcosa per divertirsi o per staccare la spina. A livello globale il 50% delle persone sostiene che TikTok è in grado di migliorare l’umore e portare positività. TikTok è il luogo perfetto in cui le persone possono scoprire umorismo, passione, relax e altri contenuti che soddisfano questa voglia di intrattenimento divertente, con il risultato che, in, Italia il 41% degli utenti afferma che sollevare il morale è la chiave per motivarli a effettuare un acquisto.

Chi usa TikTok e chi vi crea contenuti si sente parte di una community attiva e aperta alla condivisione. Per il 2023 ci si aspetta che questo coinvolgimento, questo rapporto stretto tra creator, influencer e comuni fruitori di contenuti diventi ancora più stretto. Questo aiuta gli utenti a legarsi tra loro ed essere ispirati a fare delle scelte o apportare un cambiamento nel proprio stile di vita.

A livello mondiale le persone dichiarano che TikTok ha una probabilità quasi due volte maggiore di presentare agli utenti nuovi argomenti che non sapevano di apprezzare. I contenuti in piattaforma sono così riconoscibili e accessibili che le persone sono spesso motivate a replicarli, anche su altre App.

La condivisione di valori è molto alta e questo porta le persone a ispirarsi a vicenda. In Italia più di 2 utenti su 5 affermano di sentirsi parte di una community grazie al potere inclusivo dei creator.

Scarica il What’s Next Report


Business e Marketing della Musica: Tutto quello che musicisti, autori, manager, produttori ed editori devono sapere per vivere di musica

di Massimiliano Titi
Acquistalo su Amazon https://amzn.to/3GsD4nH

Conoscere le regole del gioco è fondamentale per vivere di musica.
Con un tono semplice e colloquiale, questo libro prende per mano il creativo in campo musicale e lo accompagna in un viaggio tra le tante questioni che deve affrontare oggi: dalla conoscenza dei diritti d’autore e connessi, all’esame delle figure professionali e dei contratti più comuni, dai fondamenti di marketing e a come promuoversi, alla distribuzione digitale e alla concreta realizzazione dei propri profili, fino all’illustrazione dei nuovi mestieri della musica che possono contribuire a dare sussistenza al creativo, realizzando così di fatto il sogno di “vivere di musica”. Non manca uno sguardo sul futuro: NFT e blockchain, intelligenza artificiale e realtà aumentata e nuovi scenari.
I molti suggerimenti pratici e i numerosi consigli, frutto di tanta esperienza concreta, arricchiscono questo lavoro, che conferma ancora una volta che il talento per quanto faccia la differenza, se non accompagnato da competenze, non basta, mentre la competenza e una buona strategia, possono certamente aiutare anche un non eccellente talento musicale.
Insomma, un bel viaggio, adatto chiunque sia appassionato di musica e voglia trasformarla in un mestiere, oppure a quei professionisti del settore che desiderino consolidare o mettere a fuoco le regole del business e del marketing musicale.
Acquistalo su Amazon https://amzn.to/3t67IQF

Categorie
social media social music marketing social network

Quale Social scegliere per la tua musica?

In linea teorica la tua presenza di artista musicale dovrebbe essere estesa in tutta i social e media network, nessuno escluso, ma diciamocelo chiaramente, è un lavoraccio. Non solo, ogni social ha il suo linguaggio e le sue caratteristiche, potresti trovare difficile lavorare su diversi registri (comunicativi), soprattutto potrebbe rubare troppo tempo alla tua attività artistica.

Quale Social scegliere per la tua musica?
courtesy by pixabay.com

Ad un certo punto del tuo percorso promozionale, ti troverai costretto ad importi delle scelte. Ad esempio se proseguire il dialogo con i tuoi fan su Twitter piuttosto che su Facebook. In pratica, dovrai decidere in quale direzione concentrare i tuoi sforzi scegliendo una piattaforma di riferimento per dialogare con i tuoi fan.

Come dovresti orientare la tua scelta? Come dovresti scegliere il canale social più adatto alle tue esigenze?

Per fare una scelta ragionata, dovresti rispondere a queste domande:

Dove si trova il tuo pubblico?

Scommetto che spesso ti senti dire che i social del momento sono Instagram e TikTok e questo è vero. Ma la domanda che dovresti porti è: il mio pubblico, e il pubblico che voglio raggiungere, ama e frequenta Instagram e TikTok? L’analisi del tuo pubblico è rilevante per scegliere quello che sarà il tuo social di riferimento, se per motivi anagrafici ti senti vicino a persone tra i 20 e 30 anni, per esempio, potresti scoprire che la tua musica è apprezzata da persone più adulte. Non dare per scontato che tu sia seguito da persone della tua generazione, fatti un giro nelle statistiche dei tuoi social e comincia a determinare qual è l’età e il sesso delle persone a cui piaci di più.

Quale piattaforma ti piace di più?

Questa domanda può sembrare superflua, semplicemente perché è la più ovvia e la più facile. Su quale piattaforma social ti muovi con più naturalezza? Quale preferisci frequentare quando hai del tempo libero o sei alla ricerca di nuovi stimoli? Quale social usi come finestra sul mondo? Concentrarsi su dove trascorri naturalmente la maggior parte del tuo tempo è uno dei modi più rapidi e intelligenti per capire dove indirizzare i tuoi sforzi, perché in poche parole, se ti piace già essere lì, è probabile che tu sia anche naturalmente bravo sulla piattaforma e avere un controllo, su quale tipo di contenuto pubblicare sul linguaggio da usare e come creare quelle interazione utili per allargare la propria cerchia. Interagire in un ambiente famigliare ti aiuterà nel condividere con più naturalezza, senza preoccupazioni o stress e passerai meno tempo per creare un contenuto efficace e condividerlo.

Quali sono i punti di forza e di debolezza del social?

Quando hai deciso quale sarà il tuo social di riferimento, sarà utile riflettere su quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli. Puoi farlo anche misurando i dati statistici generati dal tuo pubblico. Valuterai quali tipi di foto riscuotono più entusiasmo, se i testi più corposi vengono apprezzati, se i video funzionano oppure no. Dovresti fare anche un confronto tra i social che usi abitualmente, per capire quale tipo contenuto funziona meglio nei rispettivi feed. Questa analisi costruita nel tempo, con l’esperienza empirica e l’analisi dei risultati, dovrebbe farti capire i punti di forza e di debolezza dei diversi social rispetto ai contenuti che condividi con i fan.

Personalmente sconsiglio sempre agli artisti musicisti di interagire su un solo social, anche se talvolta, la pigrizia o la mancanza di tempo rendono difficoltoso il lavoro di auto promozione. Non solo, tieni sempre presente che i social, media o network, hanno caratteristiche diverse e di conseguenza richiedono linguaggi diversi, che comunque devono mantenere una tua immagine coerente.

Nel mio lavoro, mi trovo spesso a dover orientare gli artisti musicali nella gestione dei loro social, spesso, dopo averli aiutati a trovare una linea editoriale nei contenuti, i più perseveranti riescono a muoversi autonomamente creando contenuti interessanti capaci di colpire l’attenzione del loro pubblico.


Music business. La grande guida: Tutti i segreti per orientarti nell’industria musicale odierna e trasformare la tua passione nel lavoro della vita

di Alessandro Liccardo
Acquistalo su Amazon https://amzn.to/46USWKD

Cosa ci vuole per vivere di musica? Basta il talento? Che differenza c’è tra fare successo e avere una carriera, e come è possibile prendere il controllo del proprio destino professionale nell’industria musicale? Queste domande accomunano tanto lo studente che muove i primi passi nel mondo dello spettacolo, quanto il musicista esperto che si confronta con gli scenari odierni del mondo della musica, tra nuove piattaforme digitali e opportunità promozionali spesso difficili da identificare con chiarezza. Music Business – La Grande Guida racconta con tono informale ma preciso tutto quello che oggi l’aspirante professionista ha bisogno di sapere per vivere di musica e orientarsi nell’intricato universo del music business. Il testo è pensato per offrire, per la prima volta in italiano, tutti gli strumenti critici e strategici indispensabili a muoversi con successo nel moderno mondo dell’industria musicale. Dall’utilizzo consapevole dei social network alle nuove piattaforme di diffusione e streaming musicale, al lettore è offerto un prontuario completo di consigli e tecniche per promuoversi e sviluppare connessioni di valore nell’ecosistema del professionismo musicale. Music Business – La Grande Guida è pensata anche per gli studenti delle nuove classi di musica moderna e jazz dei conservatori, dei licei musicali e della miriade di scuole ed accademie private italiane, proponendosi come il testo di riferimento per comprendere le mutate condizioni tecnologiche dell’industria musicale all’indomani della rivoluzione digitale.
Acquistalo su Amazon https://amzn.to/46USWKD

Categorie
facebook social media social network

Consigli strategici per i video su Facebook

E’ indubbio che YouTube sia il canale primario per i video musicali. Per come è organizzata la piattaforma, per le opportunità che offre, il social media di Google è essenziale per la costruzione dell’immagine di un artista musicale.

Consigli per video su Facebook
courtesy by pixabay.com

Eppure, in particolare per le session live, Facebook si è rivelato un social vincente per promuovere gli artisti e le loro canzoni. I contenuti video di Facebook raccolgono 8 miliardi di visualizzazioni al giorno e i suoi iscritti gradiscono molto l’intrattenimento video. Per un artista è un’opportunità da non perdere, ma anche qui ci sono alcune cose basilari da conoscere per partire con il piede giusto ed evitare errori che potrebbero compromettere il tuo lavoro artistico.

Pubblica direttamente su Facebook

Facebook non ama i link diretti su altri siti o social. I suoi algoritmi limitano la diffusione di contenuti con link. Pubblicare direttamente i tuoi video su Facebook e godere di una diffusione 10 volte superiore del tuo post. Ma ti consiglierei di usare video esclusivi che non hai pubblicato su YouTube. Delle session live ben registrate sono un ottimo contenuto per questo social network.

Cattura l’attenzione da subito

Gli utenti di Facebook manifestano scarsa capacità di attenzione e concentrazione. Ecco perché i primi secondi sono assolutamente cruciali quando si tratta di catturare l’attenzione del tuo pubblico, in particolare i primi 10 secondi. Devi essere creativo, chiaro e sintetico nella presentazione ed arrivare subito al dunque. Dovrai trovare il ritmo giusto anche nelle presentazioni, il tuo piccolo show dovrà essere scorrevole e lineare. Stupisci o emoziona il tuo pubblico già dal primo brano questo ti garantirà l’ascolto del successivo. Più a lungo il tuo pubblico resterà incollato al video, maggiore sarà la sua diffusione.

Usa la potenza di Facebook

Facebook è un’ottima piattaforma per i live in streaming, i suoi strumenti sono piuttosto solidi e non è difficile da usare. Ma un live in streaming non consente errori ed improvvisazioni, ricorda sempre che l’attenzione del pubblico è labile. Preparati con cura prima dello show.

Altro strumento dal potenziale incredibile è Facebook 360. Con un set ben organizzato, magari con un po’ di pubblico, potrai creare un’esperienza immersiva dal sicuro impatto. Per un buon video a 360° devi avere una gran cura dei dettagli e nulla deve essere fuori posto, indipendentemente dal luogo del concerto.

Ottimizza per dispositivi mobili

L’85% dei video su Facebook vengono guardati senza audio, l’uso di didascalie e sottotitoli può rivelarsi utile, molto utile. Ma soprattutto devi tener conto che il 78% dei contenuti video viene visualizzato su dispositivi mobili, assicurati che i tuoi video abbiano le caratteristiche tecniche indicate dal social.

Campagne pubblicitarie su Facebook

Realizzare un video o un live streaming per un social non deve essere un’azione fine a se stessa, deve perseguire un obiettivo utile: la promozione personale, dell’ultimo album, del prossimo tour. Per questo la massima diffusione del tuo video è importante ed un’adeguata promozione ti aiuterà in questo.

Con pochi euro potrai ampliare la platea del tuo messaggio e fissare l’obiettivo da raggiungere. Facebook ti offre tutti gli strumenti per selezionare il pubblico più adatto alla tua musica.

Chiama all’azione

Assolutamente da utilizzare gli strumenti di Chiamata all’Azione come Prenota Ora, Ulteriori Informazioni, Acquista Ora. Fanne buon uso, sono essenziali per ripagarti del lavoro fatto.

Una volta pubblicati i tuoi video dovrai sempre controllare le statistiche per misurare il coinvolgimento del pubblico e il loro gradimento. Potrai anche valutare i gusti del pubblico e trovare la formula che ti darà i risultati migliori. Dovrai provare, misurare e valutare, questo è indispensabile.


Music business. La grande guida: Tutti i segreti per orientarti nell’industria musicale odierna e trasformare la tua passione nel lavoro della vita

di Alessandro Liccardo
Acquistalo su Amazon https://amzn.to/46USWKD

Cosa ci vuole per vivere di musica? Basta il talento? Che differenza c’è tra fare successo e avere una carriera, e come è possibile prendere il controllo del proprio destino professionale nell’industria musicale? Queste domande accomunano tanto lo studente che muove i primi passi nel mondo dello spettacolo, quanto il musicista esperto che si confronta con gli scenari odierni del mondo della musica, tra nuove piattaforme digitali e opportunità promozionali spesso difficili da identificare con chiarezza. Music Business – La Grande Guida racconta con tono informale ma preciso tutto quello che oggi l’aspirante professionista ha bisogno di sapere per vivere di musica e orientarsi nell’intricato universo del music business. Il testo è pensato per offrire, per la prima volta in italiano, tutti gli strumenti critici e strategici indispensabili a muoversi con successo nel moderno mondo dell’industria musicale. Dall’utilizzo consapevole dei social network alle nuove piattaforme di diffusione e streaming musicale, al lettore è offerto un prontuario completo di consigli e tecniche per promuoversi e sviluppare connessioni di valore nell’ecosistema del professionismo musicale. Music Business – La Grande Guida è pensata anche per gli studenti delle nuove classi di musica moderna e jazz dei conservatori, dei licei musicali e della miriade di scuole ed accademie private italiane, proponendosi come il testo di riferimento per comprendere le mutate condizioni tecnologiche dell’industria musicale all’indomani della rivoluzione digitale.
Acquistalo su Amazon https://amzn.to/46USWKD

Categorie
federico rettondini jazz lounge mood musica italiana pop rap rock soul Spotify

benvenuti

Benvenuti nel mio nuovo sito web.

Mi chiamo Federico Rettondini e vivo nella profonda provincia di Verona. Ho iniziato a lavorare per la musica nel 1996 nel canale tv Match Music, occupandomi di grafica e postproduzione video.

Con il nuovo millennio l’attività principale era creare siti Internet per aziende realizzando tra gli altri un sito per Luisa Corna e Giovanni Caccamo. Da questa esperienza è nato il mio interesse per i social che mi ha portato alla collaborazione con Azzurra Music nella gestione delle sue piattaforme digitali.

Sul campo ho visto il mutare della fruizione della musica e l’importanza delle piattaforme di streaming per la sua diffusione. Da qui, ho compreso le opportunità che possono aprirsi per un professionista della musica, nelle conversazioni digitali. I musicisti che hanno compreso questo e saputo valorizzarlo, in questo momento, godono di maggiori opportunità e capacità di ottenere attenzione.
La mia attività attuale consiste nel curare la presenza dei professionisti della musica nel web, far loro consulenze e divulgare la conoscenza.

Mi piace ascoltare musica, mi piace consumarla come si consuma un krapfen alla crema. Con la stessa passione cerco di creare selezioni musicali che possano creare emozioni e coinvolgimento. Non ho proprio un genere musicale preferito, mi piace un po’ tutto, ma sopratutto mi piace la musica capace di sorprendere per la sua scrittura o per la sua interpretazione.

Contatti

email: info@federicorettondini.com

Telefono: +39 340 868 7962