Prima di ogni cosa devi sapere che il design delle email non è solo “estetica”: è strategia. Se pensi ancora che il design delle email serva solo a rendere belle le tue newsletter, ti stai sabotando da solo. In un panorama digitale dove ogni giorno competi con decine di messaggi nella casella di posta del tuo pubblico, un design strategico non è un extra: è la tua arma segreta per catturare, coinvolgere e convertire.
Questo articolo esplora come ottimizzare il design delle email, trasformandolo in un’estensione perfetta della tua identità visiva e un motore per migliorare le tue conversioni. Ma attenzione: qui non parliamo di apparenze fini a se stesse. Parliamo di un design che funziona perché guida il lettore a cliccare, interagire e ricordare il tuo brand.
Il cuore di una campagna email efficace è il suo design. Non servono strumenti costosi o una laurea in grafica: bastano regole chiare e un approccio coerente. Ecco come puoi iniziare subito:
1. Coerenza visiva: parla con la tua identità di brand
Il logo in alto a sinistra o al centro, i colori che richiamano il tuo sito, i font che usi già nei tuoi materiali di marketing. La coerenza visiva non è una questione di estetica; è riconoscibilità. Quando un destinatario apre la tua email, deve sentirsi subito “a casa”.
Consiglio pratico: Usa strumenti come Coolors per creare palette cromatiche complementari che funzionino su tutti i dispositivi.
2. Testi e font: semplicità che conquista
Nessuno ama leggere muri di testo. Il tuo messaggio deve essere chiaro e leggibile, anche per chi apre l’email da uno smartphone.
– Limita l’uso dei font a due: uno per i titoli, uno per il corpo.
– Opta per caratteri leggibili, niente fronzoli che potrebbero distrarre.
3. Immagini: belle ma funzionali
Le immagini catturano l’occhio, ma devono essere ottimizzate per il web. Nessuno aspetterà che un file pesante si carichi. Inoltre, ricorda che molti utenti hanno il download automatico disattivato.
– Aggiungi un testo ALT a ogni immagine. In caso di blocco, il destinatario saprà cosa dovrebbe vedere.
– Usa GIF e video con parsimonia. Una GIF accattivante può attirare, ma evita animazioni lunghe e pesanti.
4. L’header: il tuo biglietto d’ingresso
Il 90% del successo della tua email dipende da cosa mostri “above the fold”, ovvero nella parte visibile senza scorrere. Un’intestazione efficace cattura subito l’interesse e invita a leggere.
Cosa non può mancare:
– Il tuo logo e una barra di navigazione, se utile.
– Un titolo chiaro e incisivo che riassuma l’offerta.
– Una CTA visibile (il bottone “Scopri di più” o “Acquista ora”).
5. ALTRI ACCORGIMENTI
Mobile first: è qui che vinci o perdi
La maggior parte delle email viene aperta da dispositivi mobili. Se il tuo design non è responsive, hai già perso. Testa sempre la leggibilità su schermi piccoli. Il testo deve essere grande abbastanza da essere leggibile senza zoom, i pulsanti devono essere cliccabili senza difficoltà.
Accessibilità: il tuo messaggio per tutti
Creare email inclusive non è solo un dovere etico, è una scelta strategica. Con un design accessibile, raggiungi un pubblico più ampio.
– Usa contrasti elevati per il testo.
– Fornisci alternative testuali per immagini e video.
– Evita caratteri troppo piccoli o intricati.
Logo nel client di posta: il futuro è già qui
Hai notato come alcuni brand mostrano il loro logo accanto al nome del mittente su Gmail? Questo è possibile grazie a tecnologie come BIMI. Certo, non tutti i provider supportano questa funzione, ma vale la pena prepararsi. Un logo visibile aumenta la riconoscibilità e la fiducia.
Immagini o testo: il giusto equilibrio
Non farti prendere dalla tentazione di costruire un’email interamente basata su immagini. I filtri antispam odiano le email senza testo e i tuoi lettori perderanno il messaggio se le immagini non si caricano. Segui questa formula:
– 60% testo
– 40% immagini
CTA: guida il lettore all’azione
Ogni email ha un obiettivo: cliccare, comprare, rispondere. La tua call-to-action deve essere impossibile da ignorare.
– Usa pulsanti grandi e visibili.
– Sii chiaro: “Scopri di più” funziona meglio di “Clicca qui”.
Conclusione: il design è il tuo strumento più potente
Ogni dettaglio di una newsletter può fare la differenza tra un click e un’email cestinata. Se non hai ancora ottimizzato il design delle tue email, stai lasciando soldi sul tavolo.
Allora, da dove inizi? Analizza la tua prossima email. Il logo è chiaro e visibile? L’header cattura l’attenzione? Il layout funziona bene su mobile? Applica almeno uno di questi suggerimenti e misura i risultati.
E ora tocca a te: qual è il più grande ostacolo che hai incontrato nel design delle tue email? Scrivilo nei commenti: confrontiamoci e troviamo insieme la soluzione.
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