Il posizionamento di un musicista, di un cantante o di una band è un aspetto cruciale per il successo nella competitiva industria musicale. Esso si riferisce alla strategia attraverso la quale definisci e comunichi la tua identità e il tuo valore unico al pubblico, distinguendoti nel mercato musicale particolarmente affollato.
Il posizionamento implica la creazione di un’immagine chiara e coerente che risuoni con il pubblico target. È un processo che include la definizione di alcuni elementi chiave tipici del marketing come:
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- Identità del brand: Nella pratica devi sviluppare un’immagine complessiva, dal vivo e online che rifletta la tua personalità e il tuo stile musicale. Questo può includere il look, il modo di comunicare e il tipo di musica prodotta.
- Target di mercato: devi comprendere chi sono i tuoi ascoltatori e identificare il tuo pubblico ideale. analizzando il pubblico che raccogli nei social e i dati dei diversi insight su Spotify, Youtube, Instagram, Facebook etc… Più informazioni raccogli e analizzi, maggiori sono le possibilità di creare messaggi e strategie per attrarre queste persone verso la tua musica.
- Differenziazione: L’industria musicale è un settore altamente competitivo dove è essenziale distinguersi. Questo puoi farlo costruendoti una solida identità di brand, ma anche e sopra ogni cosa attraverso l’innovazione musicale, collaborazioni strategiche, o una presenza unica sui social media.
Il posizionamento è importante perché ti consente di:
- Aumentare la visibilità: un posizionamento ben costruito ti farà notare in un mercato saturo, dove la lotta per l’attenzione del pubblico è piuttosto feroce.
- Costruire una fanbase: che significa creare una connessione autentica con il pubblico: se comunichi chiaramente chi sei e cosa rappresenti il pubblico tenderà a fidelizzarsi intorno alla tua figura artistica e questo rinforzerà il tuo messaggio musicale.
- Massimizzare le opportunità di marketing: non è un dettaglio da sottovalutare. Un posizionamento chiaro ti facilita nella creazione di campagne di marketing più efficaci, indirizzando meglio le risorse e i messaggi.
Per posizionarti nella mente del pubblico efficacemente, per creare una tua nicchia di super fan che ti sostenga e si appassioni alle tue creazioni puoi adottare diverse strategie tra cui:
- Solida presenza on-line: costruisci una buona comunicazione sui social network, un rapporto diretto con il pubblico che rispetti quella che è la tua immagine artistica, ma crea anche un legame parallelo attraverso un tuo sito e una email periodica.
- Collaborazioni: Lavora con altri artisti o collabora con influencer vicini al tuo modo di vedere le cose, questo può ampliare la tua visibilità e introdurre la musica a nuovi pubblici. Le collaborazioni possono anche portare a contenuti unici e interessanti da condividere.
- Promozione locale: Non sottovalutare le tue radici. Partecipa a eventi locali, interviste su emittenti radio e testate giornalistiche. Sopratutto agli inizi questo può aiutarti a costruire una reputazione e una fanbase iniziale.
Un posizionamento ben costruito soddisfa diverse necessità, ti aiuta a raggiungere quel pubblico che ancora non ti conosce e non conosce la tua musica e nel contempo ti aiuta a mantenere un legame con chi è già un tuo fan, ma non solo questo.
Una tua immagine complessiva, chiara e ben definita ti aiuta a trovare una tua collocazione precisa nel mercato musicale, permettendoti di avere contatti con altri professionisti del settore come manager, agenzie di booking, etichette discografiche e colleghi musicisti.
La rivolta dello stile. Tendenze e segnali dalle subculture giovanili del pianeta Terra
di di Stefano Cristante, Angelo Di Cerbo, Giulio Spinucci
Acquistalo su AmazonÈ il 1983 quando viene pubblicata la prima edizione del libro “La rivolta dello stile”, con il quale si pone in Italia l’urgenza di capire le culture giovanili degli anni Novanta, gli eredi dei Ted Boy, degli Skinhead, dei Mod, dei Punk. Dal Centre for Contemporary Cultural Studies di Birmingham, il primo centro di ricerca rivolto all’indagine delle subculture, nel corso dei decenni si afferma una corrente di studio capace di leggere l’antagonismo simbolico e la critica della cultura dominante che trova espressione nello street style, nella creatività, nelle forme artistiche. Questo libro continua a offrire gli strumenti per comprendere le espressioni della radicalità fondate sullo stile che, a partire dagli anni Ottanta, si affermano in Gran Bretagna e via via attraversano il continente europeo, e non solo. Attraverso testimonianze dirette, materiali unici e interpretazioni critiche, il libro racconta le esperienze di una gioventù ribelle che nella moda, nella musica e nella creatività va alla ricerca di forme di aggregazione che sono ancora le nostre.